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Digital Marketing non è per tutti

Il digital marketing non è per tutte le aziende, ma perchè l’imprenditore non ha la minima idea di quello che si tratta veramente.


In realtà dire Digital Marketing significa dire tutto e niente, dobbiamo vederlo un pò come il funzionamento di un ospedale 🙂 Per il semplice fatto che ci sono tanti reparti e ognuno si occupa di una cosa veramente specifica. La stessa cosa accade online, ma questo l’imprenditore, troppe volte, non l’ha capito..

Ma non voglio annoiarti…

Inizio questo articolo con una storia di un nostro cliente che ha scelto il growth hacking per svoltare completamente la propria attività. Ci ha contattato nell’ormai lontano 2014. 

Ormai lontano ?

Si perché è il nostro cliente in 4 anni, in piena crisi, è riuscito tramite il growth hacking, non solo a salvare la propria attività ma entrare nelle classifiche delle aziende più in crescita in Italia di La Repubblica Affari e Finanzail Sole24 Ore e infine tra le 1000 aziende più in crescita in Europa tra tutti i settori dell’economia sulla prestigiosa rivista Financial Times.

Ecco le prime parole dette dal nostro cliente.

“ Ho fondato l’azienda da solo, quando avevo 18 anni. Era il 1970. Ho preso in affitto un pezzo di terra e costruito un capannone piccolo e cercavo di vendere il mio prodotto. Dopo qualche mese ho capito che qualcosa non funziona. Non ho venduto niente. E poi ho deciso di cambiare la zona e mi sono spostato sulla via Emilia. Evvia! In una sera ho avuto la mia prima vendita. Andava sempre tutto abbastanza bene. L’ azienda cresceva le soddisfazioni aumentavano. Fino al 2008. E poi, piano piano, nessun cliente. passano giorni e giorni e nessuno più entra nella porta… Nel 2014 volevo chiudere… MA…”

Durante il lavoro con lui abbiamo testato diverse tattiche e strategie di growth hacking.

Nel 2018 l’azienda ha ricevuto il premio della miglior crescita aziendale. Il fatturato è cresciuto più del 300% dal 2014 al 2018.

Solo parole ?

Ok, guardati l’articolo sopra segnalato del Financial Times e cerca alla posizione 468. Quello è il nostro cliente, scaricati i bilanci e chiamalo per verificare la verità.

Torniamo a noi…

Devi anche sapere che il settore in cui opera l’azienda è ancora in crisi.

Ma come è possibile un cambiamento così grosso?

La sperimentazione era la base del progetto, ed è veramente diventato un caso studio nazionale.

Ovviamente non tutti lo possono fare.

Qual’è il segreto ?

Essere veramente aperti alle innovazione nell’era digitale è alla base. Da li parte tutto. Ancora oggi incontriamo aziende che pensano che la pubblicità online e marketing digitale non è il loro caso.

Come sono le aziende di oggi?

Io li dividerei in due categorie.

La prima, probabilmente presa in mano dai figli del titolare, cerca di avvicinarsi al mondo digitale. Cioè digitalizzare la loro azienda. In altre parole trovare il loro spazio online.

La seconda categoria, purtroppo non vuole appartenere al mondo digitale. Usando sempre la solita frase “ per il mio settore non funzionerà”.

Dire la verità esiste anche una terza categoria di imprenditori. Sono quelli che non hanno nessuna voglia di crescere perché di deve lavorare di più, prendere decisioni, e loro invece sono “a posto così”. Dopo qualche periodo anche questa categoria di imprenditori comincia sentire la mancanza dei clienti.

E tu, in che categoria appartieni?

Succede spesso di incontrare gli imprenditori che non credono nella potenzialità del marketing e soprattutto del Growth Hacking. Se anche tu non sei convinto, ti vorrei chiedere perché?

Se sei al inizio di percorso di apprendimento di marketing digitale oppure non sai nulla, questo post ti spiega in modo molto semplice cosa potresti implementare da subito per far  crescere la tua azienda.

Ma prima di partire ti devo dire una cosa cruciale.

Tutta la strategia che ti spiegherò nel mio post è basata su una regola importante.

Devi farti trovare dai tuoi clienti non solo trovare clienti.

Devono essere loro a contattarti e voler comprare il tuo prodotto, devi creare la tua nicchia di mercato.

Che differenza c’è?

Non sei tu ad implorare il tuo cliente di acquistare il tuo prodotto, ma completamente diverso: è il cliente che ti contatta per acquistare il tuo prodotto.

Un’altra cosa che ti voglio sottolineare. Il modo in cui devi trattare il tuo potenziale cliente deve essere delicato.

Non piace a nessuno di essere interrotti con popup, video che partono a tutto il volume in automatico, finestre che si aprono e le email che nessuno ha richiesto.

Perchè non partire con un blog e sponsorizzare gli articoli ?

Alla base della tua comunicazione ci deve essere prima il tuo cliente e poi il tuo prodotto.

La maggior parte delle aziende mette nel primo posto il prodotto, e parlano sempre esclusivamente di loro prodotti.

Ma in realtà, la tua comunicazione deve essere progettata in modo da spiegare con un linguaggio adatto cosa le persone vogliono sentire di tuoi prodotti.

Pensa a ciò che il tuo prodotto o servizio rappresenta per il tuo cliente: sicurezza, lusso, innovazione, comfort e cosi via.

Pensa sulle domande del genere: chi viene al tuo ristorante, cosa vuole per quella sera? Chi prenota la camera nel tuo albergo cosa veramente compra? Chi compra un corso di yoga, cosa veramente vuole avere?

La situazione attuale di tantissime piccole e medie aziende di oggi è diminuzione del fatturato. In tanti danno la colpa a crisi. Statisticamente si parla di oltre 100 000 aziende fallite tra 2009 e 2016.

Esattamente nel 2009 sono fallite 9.384 aziende (commercio parliamo di 2491 azienda, industria 2 124, servizi 1312, edilizia 1 729) nel 2016 sono fallite 13 467 aziende. ( commercio 4493, industria 2 632, servizii 2918, edilizia 2 749) (fonte CRIBIS)

Ovviamente non neghiamo il fatto. La Crisi esiste, ed ha anche fatto vittime. Ma, stiamo anche vivendo un altro forte cambiamento. 

Il Mercato vive una vera rivoluzione, il tuo compreso.

Cosa intendo: il processo d’acquisto è cambiato. La gente continua a spendere come prima, ma è cambiata una cosa. L’attenzione è spostata online.

Approfondiamo la situazione e analizziamo la statistica.

Quando si parla di crisi, la immaginiamo cosi: la gente che perde il lavoro, tasse sempre più alte, stipendi sempre più bassi, non si spendono soldi ma si soddisfano solamente le prime necessità.

La realtà è che la gente continua a spendere come prima. Vediamo i numeri di ISTAT.

La spesa media mensile per la famiglia nel 2009 è pari a 2442 euro. La spesa media mensile per la famiglia nel 2016 è di 2524 euro. Quindi, i soldi si spendono.

Ovviamente l’obiettivo di questo analisi è farti riflettere la gente non ha diminuito le spese. Di sicuro si capisce che sul fallimento di una azienda possono influenzare diversi fattori. Ma non è lo scopo del articolo.

Cosa che voglio sottolineare con questa analisi è che le aziende devono cambiare il modo di vendita. Perché la cosa principale per qualsiasi azienda sono i clienti. E come abbiamo capito dalla statistica i tuoi potenziali clienti hanno i soldi e gli spendono.

La domanda che ti deve venire in mente è: “dove sono questi potenziali clienti?” e ti do la risposta facile – sono online e ti cercano. Tu ti devi farti trovare.

Con un veloce sviluppo dell’internet ci sono tante cose che sono cambiate in modo di fare business. È facile trovare un prodotto che ti serve, paragonarlo con altri produttori. Prezzi, qualità, opinione pubblica tutto è diventato più trasparente.

Tutti questi cambiamenti danno un grosso vantaggio agli imprenditori. Bisogna saperlo sfruttare.

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